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Questa pagina contiene recensioni (se così si può definirle) spassionate e non richieste sui libri che ho letto. Non c'è molto da aggiungere a parte il fatto che sono ordinate dalla lettura più recente a quella letta più tempo fa.

L'Idiota - Fëdor Dostoevskij

Letto durante le vacanze come compito di italiano, un libro che mi inaspettatamente piaciuto. Credo di averne letto 3/4 in un solo pomeriggio. Nastasya Filippovna miglior personaggio del XIX secolo, non accetto critiche. Penso ai discorsi sulla pena di morte del Principe Myškin ogni santo giorno. Chiedo perdono se sembro un telegramma, ma sto scrivendo questo presa dall'εντυσιασμός in classe su un cazzo di telefono cellulare.

Itaca - Eva Cantarella

Assegnato dalla mia professoressa di greco da leggere durante le vacanze - come se non ci avesse dato già abbastanza compiti - durante la lettura dell'introduzione storica avrei assai gradito spararmi, ma alla fine si è rivelato un saggio piuttosto piacevole da leggere, anche se non mi sono mai particolarmente interessata all'Odissea. La parte che mi è rimasta impressa di più è stata una verso la fine, dove l'autrice discuteva del massacro vendicativo di proci e ancelle infedeli alla fine dell'opera. 8/10. Mi sento in dovere di scrivere di più, ma purtroppo non ho riflessioni particolari riguardo a questo libro.

Pietà e Terrore - Giulio Guidorizzi

Questo invece è stato assegnato, sempre da leggere durante le vacanze, dalla mia professoressa di italiano. L'ho preferito rispetto al saggio sopra per i contenuti, dato che le tragedie sono sempre state la mia parte preferita della letteratura greca. Non concordo con le opinioni dell'autore sull'Ippolito di Sofocle, ma non credo troverò mai qualcuno con cui concorderò su quest'opera. 8.5/10

Narciso e Boccadoro - Hermann Hesse

Ennesimo scritto da leggere per questo lasso di tempo di tre mesi altresì chiamato vacanze estive, assegnato sempre dalla professoressa d'italiano. Devo dire che mi ha stupito il fatto di aver trovato per la seconda volta in un libro una dinamica tra un ragazzo moro lievemente più grande e un ragazzo biondo lievemente più piccolo dove nei confronti di questo il primo prova un sentimento omoerotico che mai viene ricambiato. Che dire. Scherzi a parte, l'ho letto con piacere, ma purtoppo non mi ha lasciato niente di che, quindi non posso dargli un voto al di sopra del 7/10. Vorrei solo precisare che sicuramente per molti altri sarà stato un libro importante, e che questi miei stupidi paragrafetti non dovrebbero scoraggiarvi dal leggere questi scritti! Sono solo un signor nessuno su internet dopotutto.